Come giocherà la Fiorentina di Vincenzo Italiano? Il prossimo tecnico viola dovrebbe optare per il 4-3-3 o per il 4-2-3-1. Gonzalez - scrive Repubblica Firenze - prenderà posto nel tridente offensivo col quale Italiano dovrebbe impostare la sua formazione. Vlahovic la punta centrale e un altro esterno, da individuare, che possa completare l’attacco. Qui però ci sono anche dei giocatori che andranno valutati: Sottil (contro riscattato dal Cagliari, costo lordo dell’operazione 900 mila euro), Callejon e Kouame. Tutti potenziali laterali offensivi. Così come Saponara che rientrerà a Firenze proprio dopo il prestito allo Spezia, dove Italiano lo ha impiegato spesso come esterno d’attacco. Poi c’è Ribery, un capitolo a parte. Con Gattuso pareva più probabile la sua permanenza: adesso regna l’incertezza e non ci sono segnali in vista della scadenza del suo contratto. A centrocampo tutto dipenderà dall’assetto: Castrovilli può fare la mezz’ala nel 4-3-3 ma in caso di 4-2-3-1 il numero dieci può giocare anche dietro la punta. In mezzo al campo si attende un rinforzo di qualità e il nome che circola è quello di Stefano Sensi di proprietà dell’Inter.
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4-3-3 o 4-2-3-1: ecco la Fiorentina di Italiano
Le strategie del tecnico scelto per la rinascita viola
In difesa occhi puntati su Milenkovic e Lirola. Il primo potrebbe partire in caso di offerta da un top club, sul secondo invece continua a esserci il pressing del Marsiglia (e non solo). Nel caso i viola potrebbero fare cassa e puntare su Zappacosta di proprietà del Chelsea e prestato al Genoa nel corso dell’ultima stagione.
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Anche il Corriere dello Sport si concentra sul modo di giocare di Italiano. L'azione inizierà dal portiere in appoggio sui difensori centrali che a loro volta chiameranno in causa gli esterni e subito dopo si dedicheranno alle marcature preventive. Il possesso palla sarà uno dei marchi di fabbrica, accompagnato appena possibile da verticalizzazioni rapide e incisive verso l'attaccante centrale tipo Vlahovic o quello esterno come Nico Gonzalez che diventeranno i terminali della profondità nel momento in cui la Fiorentina conquisterà il pallone. La ripartenza dovrà essere rabbiosa puntando al cuore della retroguardia avversaria, mentre Italiano vuole che i suoi centrocampisti facciano un immediato contropressing quando a perdere il possesso sono loro. E poi ancora triangoli, iniziative individuali per liberare la fantasia in avanti, marcature strette dietro, passaggio dal 4-3-3 al 4-1-4-1 nella fase d'interdizione per dare protezione proprio ai centrali con il regista che spesso si abbasserà fino alla linea arretrata.
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