Al momento, quindi, il Comune resta fermo sulle certezze e spinge sull’acceleratore con un nuovo cronoprogramma: far scattare i lavori entro la fine di dicembre in modo da completare l’opera per lotti successivi senza mai interrompere i lavori. Il tutto dando per scontato che, in qualche modo, i 55 milioni di euro verranno finanziati successivamente.
L'obiettivo
—Ma c’è anche un’altra data chiave per scrivere la storia del nuovo Franchi ed è quella di domani. Il 28 giugno infatti scade la proroga di 15 giorni concessa lo scorso 13 giugno per la presentazione delle offerte delle ditte per realizzare il progetto di Arup.
La proroga era stata concessa proprio in virtù della «complessità della vicenda, della prestazione da realizzare e del successivo lavoro da svolgere». Una volta presentate le offerte, il Comune entro i primi di luglio effettuerà le verifiche amministrative sulla documentazione consegnata. Poi toccherà alla nomina della commissione giudicatrice, che dovrà verificare le offerte e assegnare i punteggi. Solo dopo avere assegnato i punteggi all’offerta tecnica potranno essere aperte le offerte economiche. Sulla base dei punteggi delle offerte tecniche e dell’offerta economica sarà individuata la proposta migliore e l’amministrazione effettuerà l’aggiudicazione provvisoria come previsto dal codice degli appalti. L’obiettivo è completare tutte queste attività entro il 31 luglio. In questo modo i cantieri saranno pronti a partire entro dicembre.
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