Però - continua - quello che voglio dividere è questo: ho visto una squadra che è cresciuta tantissimo quest'anno, che ha superato tante difficoltà e che ha sempre lottato fino al ultimo secondo. Giocare in Europa non è mai scontato. Diventare sesti con 65 punti non è scontato.
Poi è giusto che tutti noi abbiamo delle ambizioni e che ci incazziamo perché avevamo la sensazione che potevamo fare qualcosa in più. Solo che non serve a niente vivere nel passato. Importante è imparare dagli errori fatti e usarli per crescere. Si cresce così e anche giocando in Europa. Per quello possiamo essere felice con il risultato finale. Con la consapevolezza di aver margine e la fame di fare qualcosa di più importante nella stagione prossima. Buone vacanze".
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