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Vecino: “Voglio restare a Firenze per tanti anni”

"Dovrò lottare per guadagnarmi il posto". Poi tutto sull'attualità viola, Sousa, Montella e Pepito

Redazione VN

Il centrocampista viola Matìas Vecino è intervenuto ai microfoni di Lady Radio: "Mi sento molto bene e pronto a giocare con la Fiorentina, poi starà al mister decidere quando schierarmi. Ho sentito che i tifosi viola sono scontenti dal mercato, ma aspettiamo a giudicare. Facciamo parlare il campo. Con la regola dei 25 giocatori in lista siamo in meno a giocare, quindi dovrò lottare per il posto. Suarez? Ha vinto tanto, lo conoscevo già da tempo. Ha molta esperienza in ambito europeo sicuramente ci sarà una mano.

Kalinic non lo conoscevo molto, ma mi ha impressionato perché fa tanto movimento. Kuba ha fatto oggi il primo allenamento con noi, a livello europeo ha fatto molto bene al Borussia, ci aspettiamo molto da lui. Mister Sousa è giovane, ma ha già allenato ad alti livelli. E' molto esigente e questo ti fa crescere, penso che sarà importante seguire nei dettagli cosa ci indica. Il campionato è iniziato un po' stranamente con le sconfitte delle grandi, ma noi pensiamo a noi stessi.

Pepito? Chiedete al mister, io l'ho visto bene ha bisogno di tempo per trovare la continuità e tornare come prima. In allenamento si va un po' meno forte che in partita, ma lui non ha paura, anzi. Dà sempre il massimo. La Fiorentina dovrà lottare per il quarto-terzo posto. Bernardeschi è un ragazzo che lavora tantissimo, molto serio e speriamo che ingrani alla grande. Baba troverà il suo spazio, la concorrenza gli farà solo bene, il talento c'è. Diakhatè nonostante abbia 16 anni gioca con naturalezza, ma è ancora troppo giovane.

L'Europa League è lunga, dobbiamo trovare le squadre molto forti, ma cercheremo di arrivare fino in fondo. Baez è un giocatore veloce al quale piace giocare a sinistra e rientrare sul destro. Cambia molto il calcio uruguayano da quello italiano quindi deve ancora capire i meccanismi. Allenamenti diversi rispetto a Montella? Non tanto, Sousa lavora molto sulla tattica, Montella ci faceva fare molte partitelle, ma dal punto di vista atletico è cambiato poco. Ai tifosi dico di avere fiducia nella squadra, dobbiamo riportare l'entusiasmo con i risultati.

Con il Genoa è importante vincere, per poi preparare quella di Basilea. Noi pensiamo a fare più punti possibile, stiamo calmi perché siamo solo all'inizio e sarà durissima arrivare terzi o quarti. Futuro? Voglio giocare tante partite con la Fiorentina, alla mia famiglia piace stare in questa città quindi punto a rimanerci per tanti anni. Non sono andato ancora in Nazionale spero di fare bene a Firenze e ricevere la chiamata. Obiettivo personale? E' quello di squadra: giocare il più possibile e arrivare co la Fiorentina ai nostri obiettivi. Sono molto dispiaciuto per Joaquin, ma è stata una sua scelta tornare a casa".