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Pioli, l’Hellas Verona e Football Manager: il passatempo diventato realtà

Un aneddoto del passato da calciatore di Stefano Pioli, l'anticamera virtuale del suo futuro

Giacomo Brunetti

"Tutto nacque per gioco, è il caso di dirlo. Correva la stagione 1988/1989 e Stefano Pioli vestiva la casacca dell'Hellas Verona: l'ultima stagione prima di approdare a Firenze. Nello spogliatoio, tra gli altri, Giuseppe Galderisi, Mario Bortolazzi e Giuseppe Volpecina. In panchina Osvaldo Bagnoli, il tecnico che quattro anni prima aveva portato lo Scudetto in terra veneta.

"Una passione in comune, in quel gruppetto di amici, era Football Manager, il videogioco che proprio negli anni ottanta aveva mosso i primi passi, allo stato primordiale di quello che adesso rappresenta una potenza nel suddetto campo. Allenatore, virtualmente, in prima persona, un po' come sarebbe diventato Pioli qualche anno dopo.

"Uno spaccato di passato, uno dei tanti momenti di spogliatoio condivisi con il gruppo. E, quei quattro, si riunivano per provare a simularsi tecnici. Stefano è colui che è riuscito, concretamente, ad arrivare più in alto. Football Manager era solamente l'anticamera virtuale di quello che sarebbe stato il suo futuro. Pensare che, nel Guinness dei Primati, un giocatore di tale videogioco ci è entrato proprio grazie alla Fiorentina.

http://www.violanews.com/news-viola/semplici-penso-alla-fiorentina-da-quando-e-uscito-il-calendario-sogno-di-allenarla/

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