Qualcuno potrebbe osservare che Udinese-Fiorentina ha pochi punti d'interesse: ebbene, La Nazione in edicola oggi ne trova 21, tanti quante le lettere dell'alfabeto. Ve li riassumiamo di seguito.
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Fiorentina, un alfabeto di motivi per vincere anche a Udine
Chi l'ha detto che la partita di domani non presenta stimoli?
Astori, e le emozioni si scatenano. Proprio a Udine la tragedia che ha segnato la recente storia viola. Serie B, perché ancora le due squadre in campo domani non possono dirsi del tutto salve. i Cross di Biraghi, che è di gran lunga il più produttivo sotto tale aspetto. De Paul, che la Fiorentina ha cercato più volte di assicurarsi. Eysseric, che non molla mai nonostante nessuno ci avrebbe più scommesso. Il Friuli, stadio rinnovato, che sia di buon auspicio. German Pezzella, che a Udine, tra Astori e Maradona, ha lasciato molte lacrime. Il ricordo del record di Hamrin, 5 reti in trasferta nel 1964. Igor, che nonostante l'ascesa di Quarta lavora per migliorarsi. L'ex obiettivo Llorente, da temere in quanto uomo d'area anche se non in perfetta forma. Montiel: e se fosse di nuovo il suo momento? Ieri solo una visita di idoneità, niente guai fisici. il Nove viola Vlahovic che punta ai dieci gol. Okaka, che all'andata ha fatto una doppietta. Prandelli e la sua ricerca della salvezza in tempi brevi. Quarta, che ci ha fatto capire perché i tifosi del River erano disperati al suo addio. Ribery che scalpita per tornare in campo. La Sicurezza che porterebbe un'altra vittoria su una diretta concorrente. Una Trasferta contro dei bianconeri, che in questa stagione evoca dolci ricordi. E l'Ultimo successo in casa dell'Udinese è proprio datato al giorno del recupero dopo la morte di Astori. Viola come la maglia usata il giorno della rimonta con tripletta di Batistuta. Zero invece le partite intere fino ad ora per Callejon. Chissà, con il forfait di Kouamé ci sarà forse bisogno anche di lui.
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