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VERONA, ITALY - OCTOBER 24: Maurizio Sarri head coach of SS Lazio reacts during the Serie A match between Hellas and SS Lazio at Stadio Marcantonio Bentegodi on October 24, 2021 in Verona, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Un'altalena di risultati culminata con la pesante sconfitta per 4-2 subita domenica scorsa a Verona. La Gazzetta dello Sportpassa in analisi il momento delicato attraverso dalla Lazio di Sarri, prossima avversaria della Fiorentina in campionato. "I miei principi non vi stanno entrando dentro", così il tecnico biancoceleste avrebbe urlato ai suoi giocatori negli spogliatoi del Bentegodi. Il problema principale della Lazio, prima ancora che una questione fisica o tattica, sembra proprio questo. Manca la continuità, come uno scolaro che dopo una bella interrogazione si lascia andare, non studia e poi fa scena muta la volta successiva.
Altri due fattori che incidono negativamente in questa prima parte di stagione della Lazio sono l'età media più alta della Serie A nei ruoli chiave (Pedro, Acerbi e Lucas Leiva su tutti), non il massimo per il calcio tutta corsa di Sarri, e lo scarso filtro fornito dal centrocampo che porta la squadra a incassare troppe reti. I 17 gol subiti dopo 9 giornate sono la seconda peggior prestazione nella storia della Lazio. Con Sarri si guarda il pallone, non più l'avversario: non è facile abituarsi in poco tempo a questo cambiamento radicale.
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