senza categoria

Cor. Fio.: ritmo Champions? Non in trasferta

L'ultima vittoria in trasferta risale alla partita di Palermo, la prima del 2016

Redazione VN

Serve cambiare marcia, non in assoluto, ma in trasferta. Le ultime tre partite lontano da casa - scrive il Corriere Fiorentino - hanno portato soltanto due punti alla classifica della Fiorentina, una miseria se Paulo Sousa intende puntare al terzo posto Champions. La differenza tra l’inizio del 2016 e il momento d’oro del 2015, sta anche nel rendimento esterno che aveva fruttato quattro vittorie in cinque partite (Carpi, Inter, Verona e Sampdoria). Bergamo sembra fatta apposta per riprendere a correre lontano dai propri tifosi. L’Atalanta non vince da dieci partite in cui ha raccolto appena cinque punti e ha il peggior attacco del girone di ritorno (3 gol). Ma i numeri, si sa, hanno una doppia valenza: così se l’attacco bergamasco è anemico, la difesa è diventata di ferro, la seconda migliore nelle ultime 6 gare, lasso di tempo in cui la Dea ha pareggiato cinque volte. Non vince dunque, ma è difficile da battere e all’Azzurri d’Italia sa infiammarsi attraverso un calcio sparagnino, fatto di lanci lunghi e ripartenze improvvise, velocità e cross. E poi c’è Pinilla, che la Fiorentina l’ha bastonata quasi sempre. Inoltre, la sfida di oggi capita tra le due partite con il Tottenham che portano via energie fisiche e mentali anche se mai come stavolta la testa dei giocatori viola è concentrata sul campionato e sulla corsa al terzo posto.

(...)

È davvero il momento più importante della stagione. E al di là del fatto che si gioca in continuazione, la Fiorentina sembra aver superato l’appannamento come confermano gli 11 punti messi insieme nelle ultime 5 partite. Guai però a calare l’attenzione. L’Atalanta può essere una specie di trampolino di lancio, ma anche un trappolone. L’ultima vittoria in trasferta è la prima del 2016, a Palermo, grazie ad una doppietta fulminante di Ilicic