Dategli un pallone, uno spazio dove farlo rotolare e lui è contento. Cuadrado intende il calcio come una danza ed è affetto da una sorta di sindrome di Peter Pan. Ogni volta che gioca ritorna quel bambino che per le strade di Necoclì, quando poteva, si divertiva con gli amici. Dopo aver saltato la gara di Roma, e prima di saltare la prima di Europa League (Clicca qui), Juan tornerà finalmente ad indossare la maglia viola. Lo farà contro il Genoa, probabilmente affiancando Mario Gomez e andando a costituire una coppia d'attacco atipica. Le sue incursioni e i suoi affondi col pallone possono diventare prelibati assist per il tedesco, affammato più che mai di gol. Nei mesi scorsi il colombiano ha ricoperto tanti ruoli, merito anche di Montella di aver intuito le sue capacità eclettiche sul campo.
senza categoria
Cuadrado, contro il Genoa ricomincia la danza
Inizia la stagione di Cuadrado: la Fiorentina ha puntato tutto su di lui, adesso è il momento di ripagare gli sforzi societari
E' arrivato il momento di mettere alle spalle il sogno Barcellona e da una parte il pensiero del rinnovo che presto arriverà (Clicca qui). Adesso conta solo il campo e soprattutto occorre riscaldare il cuore dei tifosi viola, infranto ancora una volta per l'infortunio di Pepito. Tocca proprio a lui mettere in campo l'estro, la rapidità e le giocate con le quali ha già saputo deliziare il palato di tutti. Chi lo conosce bene ed i suoi stessi compagni di squadra hanno raccontato di un Cuadrado sereno, mai turbato dalle insistenti voci di un possibile addio a Firenze. La Fiorentina ha deciso di puntare forte su di lui, una scelta che a livello economico pesa molto sulle casse societarie: una sua cessione avrebbe permesso di fare mercato chiudendo col bilancio in attivo. La dirigenza ha scelto la linea dura e l'ha spuntata: Cuadrado sarà ancora per un anno almeno un giocatore viola, adesso deve fare ciò che meglio gli riesce: divertire divertendosi e confermarsi un campione. Contro il Genoa sarà la prima di tante occasioni anche per dimostrare che a differenza di alcuni suoi predecessori condannati a rimanere, non soffre di alcuna forma di gastrite perenne.
STEFANO ROSSI
Twitter @StefanoRossi_
© RIPRODUZIONE RISERVATA