Intervenuto a Radio Bruno, il giornalista de La Gazzetta dello Sport Luca Calamai ha parlato dei temi caldi di casa viola, dal mercato al Borja Valero-bis:
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Calamai: “Borja? Serviva un giovane, scelta tecnicamente sbagliata. Su Fazio voci vere”
Le parole del giornalista della Gazzetta
Sono contento del ritorno di Borja, ma tecnicamente è una scelta sbagliata. La Fiorentina avrebbe dovuto inserire un giovane di talento e personalità. Borja mi porta in una dimensione di Fiorentina che non mi convince.
La Fiorentina riparte come se avesse terminato la pausa invernale, con gli stessi giocatori della scorsa stagione. Sono contento che gli attaccanti abbiano segnato tanti gol in amichevole. Penso che la Fiorentina - con Pezzella, Milenkovic, Ribery, Bonaventura e non solo - possa arrivare settima. Non so se l'Atalanta si ripeterà, è sempre su filo del miracolo. E ho dei punti interrogativi sulla Roma che non avrà Zaniolo per tanti mesi. C'è modo di attaccare le posizioni per l'Europa.
Mercato fermo
La Fiorentina ci ha annoiato perché Bonaventura non accende l'entusiasmo e i giocatori sono gli stessi. La squadra deve cominciare a vincere, le prime quattro patite sono importanti, non servono miracoli. Il mercato è condizionato da Milenkovic e Chiesa. Il primo non lo vogliono vendere. Per venderlo si dovrebbe arrivare a una guerra totale che al momento non c'è. Il Milan deve avere tanti soldi. Il discorso su Chiesa è diverso. Valuto positivamente la sua stagione. Con il 3-5-2 di Iachini c'entra poco, non è strutturale. Se levi Chiesa e inserisci De Paul, la Fiorentina migliora. La necessità è il difensore e le voci su Fazio sono vere, sarebbe un giocatore affidabile se dovesse andare via Milenkovic.
La Fiorentina ha pensato a Belotti, Dzeko e Milik. Chiuse queste tre piste, si sono buttati su Piatek, ma si sono chiesti se fosse stato migliore di Vlahovic, Cutrone e Kouamé. Se vendessero Chiesa, è più facile che prendano De Paul che un attaccante che per loro non è un top.
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