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Passarella: “Firenze per sempre con me. Ecco il motivo della cessione all’Inter “
Daniel Passarella, racconta così a Firenzedintorni.it, la sua storia e il suo passato in viola, tra Antognoni e Nico, passato e presente:
Firenze resterà per sempre nel mio cuore. Qui ho passato momenti bellissimi. Fiorentina '83-'84? Una squadra bellissima, che ricordo con piacere. Il mio addio? Prima di chiudere la mia storia con la Fiorentina, sentivo di essere alla fine della mia carriera. L'Inter ha provato a prendermi in tutti i modi. In quel momento lì, ho sentito da parte loro, la voglia irrefrenabile di mettermi in squadra. Questo mi ha un po' spinto ad accettare. I Pontello mi hanno fatto un'offerta per rimanere, ma già lì, stavo pensando di smettere di giocare.
Non l'ho visto molto giocare, ma su di lui girano sempre buone voci. Nico Gonzalez? Nico è un buon giocatore, ma, come a suo tempo la Fiorentina, che ha sempre avuto buoni giocatori, non gli ha mai venduti, non deve farlo neanche stavolta. La tradizione argentina a Firenze? Nella storia viola, chi prima e chi dopo, gli argentini hanno sempre fatto bene.
A Firenze sono già stato 2 mesi fa, è molto probabile che prossimamente possa tornare allo stadio a vedere la squadra. Oggi ho ancora un bel contatto con Antognoni che mi aiuterà sicuramente a trovare il modo migliore per farlo. Con tutto ciò che ha sempre dato al mondo viola, è un peccato che Giancarlo non abbia un ruolo fisso in società. Le voci sulle mie condizioni di salute? E' stato un momento no, ma oggi l'ho superato. Saluto col cuore tutti i tifosi della Fiorentina. Per amore e affetto, in assoluto il miglior luogo in cui sia mai stato.
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