Pasqua e quel ricordo di Fiorentina-Benevento: “Emozione indescrivibile”

L'arbitro Fabrizio Pasqua, intervenuto ai microfoni di 30° Minuto su Italia 7, ha voluto ricordare cosa provò in quel drammatico Fiorentina-Benevento giocata la settimana dopo la morte di Davide Astori. Queste le sue parole:

Era doveroso ricordare un calciatore e una persona come Davide che ho incontrato tante volte in campo. Era una persona d'oro, fine conoscitore del regolamento che a volte ci metteva anche in difficoltà con proteste estremamente costruttive. Mi piace ricordarlo e spero rimanga nel cuore degli addetti ai lavori. Il dolore per la sua scomparsa è stato enorme e fu un dolore di tutto il mondo del calcio. Quella partita fu particolare, surreale. Io ero l'arbitro di Genoa-Cagliari la settimana prima e comunicai a Giulini dell'annullamento della partita. Ricordo le lacrime di tutti i calciatori, sono indimenticabili. La designazione di Fiorentina-Benevento mi fu comunicata da Rizzoli ed è stata un carico di emozione e responsabilità. Ho cercato di essere più vicino possibile emotivamente alla Fiorentina. Ovviamente cercando di essere imparziale. Il ricordo è stato di un ingresso in un clima surreale. Ricordo il silenzio e le lacrime. La cosa che mi ha commosso è stato il minuto di raccoglimento. Nessuno voleva spezzare quell'abbraccio, che durò 3-4 minuti. Partì un applauso di tutto lo stadio che ha salutato Davide. Al 13' ho fermato il gioco per ricordarlo e fu bello il tributo della Fiesole.

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