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Monti: “Palladino? Serve il mercato. Castrovilli più di Jack. Belotti? Lo tengo”
Gianfranco Monti, ospite in studio nel programma A Pranzo con il Pentasport di Radio Bruno, parla di Palladino, il nuovo centrocampo e il nuovo attacco viola. Da cosa ripartire? Le sue parole:
Palladino? Sono contento che il cambio sia stati repentino. Sono molto curioso. E' un giovane emergente, ma, sinceramente, non so quanto il nome possa trascinarsi dietro un certo flusso di investimenti sul mercato. Magari altri nomi, come Sarri e De Zerbi, avrebbero spinto di più sotto questo aspetto. Ma, ormai il dado è tratto, dunque ben venga Palladino. Essere una 'società ambiziosa' come ha detto Pradè dopo Bergamo, devi puntare alle prime 6 posizioni, non alle prime 7. Firenze è stanca della frase: "Bisogna fare leggermente meglio dell'anno scorso". Champions? Magari, ma mi racconterei dell'Europa League. Rinnovo Quarta? Mi fa tanto piacere. Era accostato a tanti lidi del calcio dei grandi, eppure, nonostante tutto, ha scelto di rimanere. Gilardino? Scelta saggia rimanere a Genova. Per lui era importante consolidare quanto di bono fatto quest'anno. Palladino, considerando gli altri nomi della Serie A, resta una delle migliori opzioni. Situazioni Castrovilli e Bonaventura? Preferisco puntare più su Gaetano che su Jack. Immagina pescare sul mercato un giocatore del genere; quanto lo paghi? Non meno di 15 milioni. Il suo rinnovo, se in buona condizione, diventa fondamentale. A Bergamo ho visto un giocatore in netta ripresa. Poi sul discorso Palladino, c'è da valutare la questione modulo. Il mercato ci darà tutte le risposte. La difesa è il ruolo dove puoi investire meno. Ci sono molti rientri, di cui tanti ragazzi giovani. La Conference deve essere una loro vetrina. La difesa devi costruirtela in casa. Nico? Un giocatore importante, lo terrei tutta la vita, ma se volesse andare via, serve prendere un altro grande esterno, che, a parer mio, deve arrivare in concomitanza con la permanenza di Nico. Attaccante? Vedi El Kaabi; una palla toccata, un gol. Questo è il ruolo dell'attaccante. Vi ricordate il primo Batistuta? Sbagliava di tutto, però arrivano 2 chance e segnava 3 gol; lui è il vero attaccante. Belotti? Lo terrei per la panchina. Nella sua situazione, avresti tanto margine di trattativa sullo stipendio. Bianco? Si, forse, ma non titolare. Sia Duncan che Mandragora per la panchina li terrei.
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