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ATHENS, GREECE - MAY 29: Giacomo Bonaventura of AFC Fiorentina looks dejected at full-time following the team's defeat after the UEFA Europa Conference League 2023/24 final match between Olympiacos FC and ACF Fiorentina at AEK Arena on May 29, 2024 in Athens, Greece. (Photo by Francois Nel/Getty Images)
Giampaolo Marchini ha parlato del calciomercato della Fiorentina, ospite ai microfoni del "Pentasport" di Radio Bruno. Così la firma della Nazione:
Attaccante? Ci vorrà un po' di tempo, la Fiorentina non deve commettere l'errore di farsi prendere dalla frenesia di mettere subito sotto contratto l'attaccante. È la scelta che non deve sbagliare assolutamente, non si deve fare una scommessa ma andare su una certezza.
Centrocampo? "Indipendentemente dalla probabili defezioni di Castrovilli e Bonaventura, ci sono delle lacune da colmare. Prima fra tutti quella di Arthur. Il centrocampo è da ristrutturare e rilanciare. Castrovilli mi pare quasi impossibile, su Bonaventura mi riservo un minimo di percentuali positive in più sulla permanenza. È un momento di stallo che può risolversi a breve, ma non ci sono certezze né da una parte né dall'altra". Amrabat? "È un giocatore della Fiorentina, poi quello che succederà è difficile da dirlo, Pradè disse che era molto scettico sulla sua permanenza. L'ipotesi estero non mi sembra del tutto tramontata, sarebbe una sorpresa vederlo varcare le soglie del Viola Park al ritrovo dell'8 luglio".
Ikonè? "Tutto dipende dalle intenzioni di Palladino e dalle indicazioni che ha dato alla società. Le ambizioni devono essere aiutate da innesti di un certo tipo, ripartire da Ikonè non andrebbe proprio in quella direzione".
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