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L'ex arbitro Marco Gabriele, intervistato dal Pentasport di Radio Bruno, ha parlato dei due episodi dubbi della finale di Conference League di ieri sera della Fiorentina. Queste le sue considerazioni:
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L'ex arbitro Marco Gabriele, intervistato dal Pentasport di Radio Bruno, ha parlato dei due episodi dubbi della finale di Conference League di ieri sera della Fiorentina. Queste le sue considerazioni:
Episodio Milenkovic-El Kaabi sul gol? Oggi gli arbitri valutano diversamente i tocchi di mano, come già accaduto in semifinale di Coppa Italia contro l'Atalanta. Oggi con il Var si vive tutto in modo diverso. Io penso che il fallo poteva essere fischiato, ma la decisione in questi casi è soggettiva. È un peccato, perché da quel fallo è arrivato il gol decisivo. Sicuramente quello è un episodio dubbio, così come la mano di Quarta in area. Lì l'arbitro non ha deciso, perché ha reputato abbastanza vicine le posizioni dei due calciatori. E su questo mi trovo perfettamente d'accordo, perché un giocatore non può tagliarsi le braccia. Era un movimento molto naturale e quindi non punibile. Se però avesse fatto riferimento al VAR il rigore sarebbe stato concesso.
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