L’esperto: “Valentini? Ha pregi e difetti. Titolare? Ho dei dubbi”

Giacomo Cobianchi, esperto di calcio argentino, ospite al Pentasport di Radio Bruno, racconta così il profilo di Nicolas Valentini  (SCHEDA):

Valentini? Scuola Boca. E' stato mandato un anno in prestito all'Aldosivi in Primera Division, perché inizialmente in prima squadra non trovava molto spazio. Lì ha fatto una grande stagione, tantoché è stato subito richiamato a casa-madre. Grande forza fisica, tiene botta in marcatura e domina i duelli aerei. Tra l'altro, ha anche caratteristiche da rigorista. In stagione ha registrato un rigore segnato nella semifinale di Copa Libertadores contro il Palmeriras. Al Boca ha sempre giocato molto a baricentro basso, quindi non partecipando molto alla fase attiva di gioco. E' ancora molto 'rude' sotto l'aspetto difensivo. Cerca sempre l'anticipo. In Argentina è tollerabile, ma in Italia si rischia spesso il cartellino giallo. Ha spesso giocato in una difesa a 3 come braccetto di sinistra. Il suo piede mancino lo aiuta molto. Il suo contratto è problematico. Ha manifestato da tempo la voglia di non rinnovare. Questo gli è costata l'esclusione dalla rosa da aprile. Prendendolo a gennaio, rischi di prendere un giocatore che in campo mancherebbe da 9 mesi. Oggi non lo vedo pronto per fare il titolare fisso. E' si, un'occasione di mercato, ma serve che sia 'smussato'. Potrebbe nascere una buona alternanza con Ranieri in una difesa a 3. Certo, giocare al Boca lo ha preparato ad ogni situazione a livello di temperamento. Giocare davanti a 60.000mila persone non è facile.