Graziani: “Vedo troppo entusiasmo. Se Italiano perde, per lui un maxi-processo”

Francesco, 'Ciccio' Graziani, ospite al filo diretto di A Pranzo col Pentasport di Radio Bruno, risponde così alle domande del tifo viola:

Italiano ha confezionato una Fiorentina da sopra le aspettative? In parte, la qualità c'è sempre stata in rosa, sennò non arrivi a nessuna finale né di Conference né di Coppa Italia. Il problema sono sempre stati gli attaccanti; da Cabral a Jovic, fino a Nzola, che, sottolineo, Italiano ha voluto e cercato. Il percorso di Commisso? Cosa dobbiamo chiedere du più a questa proprietà; basta guardare lo splendido centro sportivo messo in piedi. La società ha fatto errori, ma è cresciuta e sta crescendo. In ottica futura, con questo investimento sulla squadra e sui giovani, possiamo stare tranquilli. Ripeto, senza attaccanti è dura. Il prossimo anno, serve puntellare questo reparto in particolare. Gli altri reparti, paiono funzionare, tra alti e bassi, piuttosto bene. Serve investire, ma soprattutto azzeccare il colpo là davanti. Attacco penalizzato dai pali? Con i se e con i ma, non si segna in alcun modo. E' un grande peccato, ma, in sostanza, il valore dei legni colpiti è quasi nullo. Un peccato perdere Arthur? Ha dimostrato troppe fragilità muscolari durante la stagione. Il ragazzo mi piace tantissimo, ma i soldi percepiti, insieme al prezzo del cartellino stabilito, sono fuori budget dai piani viola. Servirebbe uno 'sconticino' dai bianconeri per poterne parlare. Lunedì, la Fiorentina ha dimostrato di essere un gruppo serio e professionale. Ci aspettavamo, forse, qualcosa di più dal campionato, ma, guardando il cammino delle altre concorrenti, oltre al Bologna, non so quanto possiamo recriminare alla squadra. Oggi abbiamo tante speranze e sogni, ma se così non fosse, i giocatori e l'allenatore saranno sotto la lente di ingrandimento e al centro di un maxi-processo sociale. Vedi il caso Dionisi: prima tanto osannato, ora, con risultati scadenti, completamente abbandonato. Giudizio su Possanzini? Ha grande attitudine a Mantova, ma forse è troppo presto per la Fiorentina. Ha vinto, comunque, un campionato di Serie C, cosa non da poco. Di Stefano e Comuzzo? In prospettiva, sono giocatori interessanti. Ma tenerli come ultimi delle gerarchie in Serie A, forse fai a loro peggio.

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