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ROME, ITALY - JUNE 08: Gold medalist Leonardo Fabbri of Team Italy celebrates winning the Men's Shot Put Final on day two of the 26th European Athletics Championships - Rome 2024 at Stadio Olimpico on June 08, 2024 in Rome, Italy. (Photo by Mattia Ozbot/Getty Images for European Athletics)
Leonardo Fabbri, lanciatore del peso che ha conquistato la medaglia d'oro agli Europei di atletica di Roma, è intervenuto su Radio Bruno per parlare anche della Fiorentina, la sua squadra del cuore:
La medaglia è pesantissima in tutti i sensi, una roba bellissima, io me la sono subito tolta perché avevo paura di sciuparla ma ora devo subito concentrarmi sulle Olimpiadi, quest'anno è un'occasione che difficilmente ricapiterà. Vi assicuro che tutte le persone che mi hanno incrociato a Firenze mi hanno riservato sorrisi e incoraggiamenti, ho visto una bandiera di Astori anche a Roma.
Italiano mi piaceva molto come allenatore, ma una volta salutato per me sono stati bravi con Palladino, era il nome giusto. Ho pensato anche io al primo anno di Montella, spero sia possibile vivere emozioni simili. La ferita di Atene rimane, ma nello sport queste cose succedono, io fino a un anno fa ero una pippa ma le sconfitte creano mentalità se sai come incassarle. Tanti mi dicono che almeno io vinco qualcosa in Europa, ma vi assicuro che ho sbagliato tante gare, senza le mie sconfitte non sarei dove sono adesso.
Retegui mi piacerebbe, quest'anno ce l'avevo al fantacalcio e qualche gioia me l'ha data. Bene che il ds Pradè abbia ammesso i suoi errori sulla punta, è un ruolo fondamentale e questo mi dà fiducia per il prossimo mercato.
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