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FLORENCE, ITALY - MAY 13: Raffaele Palladino manager of AC Monza looks on during the Serie A TIM match between ACF Fiorentina and AC Monza at Stadio Artemio Franchi on May 13, 2024 in Florence, Italy.(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Il giornalista de La Repubblica, Giulio Cardone, ha parlato della situazione in casa Lazio e dell'interesse dei biancocelesti per Raffaele Palladino. Queste le sue parole:
Rapporti tesi? Sì, ma tra lo spogliatoio della Lazio e Tudor, non tra l'allenatore e la dirigenza, nonostante abbia trovato dei buoni risultati da dopo l'addio di Sarri. Al momento Lotito non ha nessuna intenzione di rinunciare a Tudor e lo stesso tecnico non vorrebbe lasciare. Tudor vorrebbe Amrabat, perché è un giocatore che gli piace molto, ma molto dipenderà dal futuro allenatore della Fiorentina. Palladino? Interessa anche alla Lazio, ma l'errore dei biancocelesti è stato andare troppo frettolosamente su un vero allenatore dopo l'addio di Sarri, senza prima metterci un traghettatore. Non perché non sia un bravo allenatore Tudor, ma perché ha un'idea completamente diversa di calcio rispetto al tecnico toscano. Italiano? È un tecnico molto coerente, non ha mai sconfessato il suo gioco. A me sinceramente piace, perché adoro i giochisti. La finale dell'altro giorno penso che sia stata una situazione psicologica. Era talmente impaurita di perderne ancora una che si è bloccata. La Fiorentina si porta dietro questo peccato generale di non aver mai trovato un degno sostituto di Vlahovic. Io capisco l'interesse del Bologna per Italiano, ma non la voglia dell'attuale tecnico viola di andare in rossoblù, perché non mi sembra un grande salto in avanti. Fossi in lui aspetterei a decidere e capire prima cosa accade in casa Lazio.
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