Cappellini: “Atene ha fatto male. Il mercato non sarà semplice”

Stefano Cappellini, noto giornalista, è intervenuto nel corso del Pentasport di Radio Bruno. Ecco le sue parole:

Cosa ho pensato dopo il gol di El Kaabi? Quello che hanno pensato tutti: "È finita". È stato un momento indimenticabile in senso negativo, 9000 persone pietrificate. Io sono d'accordo con chi dice che la finale di Praga non è stata d'aiuto. Abbiamo perso una finale giocato un calcio non nostro. Sono felice che la società abbia pronunciato parole di autocritica e scuse, spero che non si tratti di una cosa formale. In alcuni ruoli non bisogna più lavorare al risparmio. La prossima campagna acquisti non sarà facile. Colpani? Se le cifre sono quelle che si leggono non credo che arrivi. Non tanto per la cifra in sé ma perché la Fiorentina deve fare anche altri acquisti. Io spero che Nico non venga venduto anche se è il giocatore che potrebbe più soldi in cassa. Io credo che la cifra più sostanziosa debba essere usata per l'attaccante. Tema stadio? Io mi auguro che le elezioni aiutino a togliere un po' di fumo. Io ero favorevole alla costruzione di uno stadio nuovo, ma adesso è troppo tardi. Per questo credo che si debba puntare al massimo da ciò che abbiamo ora. L'idea di fermare i lavori posso approvarla solo se fosse fattibile realizzare uno stadio in tempi ragionevoli.  Già altre squadre hanno giocato durante i lavori.