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Bucciantini: “Kean, ci sta. Ma non è il grande centravanti di cui parlava Pradè”
Intervenuto nel filo diretto con gli ascoltatori di Radio Bruno,Marco Bucciantini ha parlato così delle ultime vicende di casa viola: "Kean? La Fiorentina deve fare un reparto intero, visto che Belotti se n'è andato, Nzola verrà collocato altrove, Ikoné è in uscita e pure Bonaventura. Poi ci sarà un nuovo modo di attaccare e meno esterni. Servono 3/4 inserimenti, se uno di questi è Kean mi va bene, se invece è il grande attaccante sventolato in conferenza stampa no. Zaniolo? Se vuoi giocare con due stretti dietro la prima punta, lo vedo bene come alternativa di Nico Gonzalez dietro Beltran o lo stesso Kean. Entrambi però devono essere valutati in base anche agli acquisti futuri che verranno fatti in estate.
Kean da rigenerare? Se il grande acquisto sarà un grande centrocampista il gioco ne gioverà, perché la palla arriva bene in avanti. E così magari segneranno più gol anche gli attaccanti, e nello specifico Kean. E' un ragazzo in cui hanno puntato tutti e nessuno, alla Juve come all'estero, lui si è fatto posto in contesti difficili. Deve diventare una certezza per certi livelli, non più una scommessa che gioca soltanto a sprazzi. E rispetto ad Arthur, che era impensabile poter riscattare dalla Juve, questo è un investimento da 13 milioni, non un prestito. Il problema è che agli ottavi dell'Europeo ci sono 16 squadre e 400 giocatori, nessuno è della Fiorentina: prendiamone almeno uno! Lo scouting serve anche a quello, a scovare talenti nell'Austria o nella Georgia. Kouamé via? E' uno che può fare tutti i ruoli, ma sai anche quello che può dare. Quello che non hanno altri è il suo senso di appartenenza, di lotta, che non ho visto negli altri attaccanti transitati in questi anni".
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