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Braida: “In Italia mancano talenti. Palladino? Un predestinato”

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Ariedo Braida si è soffermato sull'arrivo di Palladino e sulla Serie A che verrà
Redazione VN

Ariedo Braida, ex direttore sportivo di Milan e Barcellona, è intervenuto nel corso del "Pentasport. Ecco le sue parole:

Italia-Croazia? Spero ci sia una reazione da parte della squadra, contro la Spagna la differenza era abissale. Io comunque ho fiducia nonostante i limiti di questa NazionaleLamine Yamal? Lui è nato calciatore, nessuno gli ha insegnato nulla. Si vede che è un predestinato, a 16 anni è una cosa fuori dal normale. In Italia probabilmente al momento soffriamo la mancanza dei "talenti naturali". L'arrivo di Palladino a Firenze? Gli auguro una carriera brillante e importante.  Da un momento all'altro è passato dalla Primavera alla prima squadra dimostrando di essere un predestinato. La prossima stagione? L'Inter se mantiene questa rosa parte da una posizione avvantaggiata, poi ogni campionato è diverso da quello precedente. Il prossimo campionato ci regalerà sorprese. La posizione che occuperà la Fiorentina dipenderà solo dal mercato. Con Palladino e qualche acquisto azzeccato può fare bene.

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