Bove, chi lo ha cresciuto: “Ha tutto per diventare importante per la Nazionale”

Leandro Leonardi è il presidente della Boreale Donorione, squadra dove è cresciuto Edoardo Bove. Il nome del romanista è uscito in ottica Fiorentina nelle ultime ore. Così Leonardi ai microfoni del "Pentasport" di Radio Bruno: 

Bove è un ragazzo che fin da piccolo dava le impressioni di avere doti fuori dal comune. È il fiore all'occhiello del nostro settore giovanile, poi è andato molto presto alla Roma dove ha continuato a crescere. Mourinho ha fatto una traduzione dal portoghese un po' letterale per chiamarlo "cane malato". Si riferiva al suo grande temperamento, ma ha soprattutto ha doti tecniche importanti. Somiglianza con De Rossi? Accostarlo ad giocatori a distanza di anni è un po' una forzatura. Ha una gran testa e un famiglia eccezionale alle spalle. È un ragazzo maturo, posato, nonostante la carriera nel calcio continua a studiare. Una rarità nel panorama calcistico. Sta facendo l'università alla Luiss, non ha tatuaggi od orecchini: è il fidanzato perfetto per la propria figlia. Ruolo? Ha giocato in tutte le posizioni del centrocampo, nel settore giovanile faceva tantissimi goal ora ne fa meno, ma ne ha segnati importanti sia in Europa League che in campionato. Ha doti di finalizzazione nelle sue caratteristiche, deve continuare ma ha tutto per diventare un centrocampista importante anche per la nazionale.