Bocci: “Per Gudmundsson lascio andare Nico. Mercato? Non è colpa di Pradé”

Alessandro Bocci, ospite in studio al Pentasport di Radio Bruno, commenta così il possibile scambio di mercato Nico-Gudmundsson:

Nico? Capisco che può essere finito un ciclo. Gudmundsson ha fatto meglio di Nico ed è l'unico che oggi non me lo farebbe rimpiangere. Lui insieme a Colpani, formerebbero una grande trequarti. Nico non va fatto partire all'Atalanta. Te devi lavorare su Bologna, Atalanta e Lazio. Non puoi permetterti di dare ad una di queste squadre, con cui ti giochi l'Europa, il tuo miglior giocatore. La cosa migliore sarebbe darlo all'estero. Detto ciò, se Nico vuole restare, ben venga la sua permanenza. McKennie? Non è un fenomeno, ma un giocatore moderno. Ha forza fisica e caratteristiche che possono aiutare. 12-13 milioni per un giocatore in scadenza sono un po' tanti. E' stato però un cardine della Juve di quest'anno. Il sondaggio di VN? Non mi stupisce sono due giocatori, diversi, ma dai valori assoluti simili. L'islandese ha più reti, Nico ha più talento. Nico ha deluso a Atene, ma in generale in buona parte dell'ultima stagione. In alcuni momenti decisivi, il suo zampino lo ha sempre messo in qualche modo. L'importante è che sia in salute. Portiere? Non stravedo per Terracciano, ma ammetto che cambiarlo non è semplice. Musso all'Udinese mi piaceva tantissimo. Penso, dalla mia, che Gasperini migliori tutti tranne che i portieri. Mercato? Non è colpa di Pradè. La Fiorentina ha deciso di fare una vera e propria rivoluzione. Cambiare tutti questi giocatori in meno di 2 mesi è molto difficile.