L'ex difensore della Fiorentina Luciano Zauri, che ha giocato in Champions con la maglia viola nel 2009-2010, ha parlato a Radio Bruno:
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Zauri: “Mi aspetto la stessa partenza sprint dell’andata. Su Mandragora…”
"Sarà una partita difficile ma suggestiva, è il frutto del lavoro della scorsa stagione. La pressione sale via via che t avvicini al calcio d'inizio, ma una volta che si parte c'è solo il campo. Tutti sentono questo tipo di partite, c'è chi lo dà a vedere di più e chi meno. Sono molti i momenti in cui si parla della partita, ma si tratta di professionisti e non rappresenta un cruccio. Nel calcio nel bene e nel male c'è sempre un prossimo impegno, quindi c'è subito modo di reagire se va male, ma io oltre a non augurarlo alla Fiorentina sono convinto che abbia le potenzialità per passare. Non si deve pensare troppo al vantaggio acquisito".
Singoli
"Mi aspetto lo stesso atteggiamento aggressivo che ho visto all'andata, i giocatori di qualità devono volere la palla, chiamarla. Ikoné? Quando l'hanno preso hanno visto che giocatore è, ha potenzialità enormi. La fiducia serve a lui come serve a tutti, poi è l'allenatore che deve fare le sue scelte. Jovic o Cabral? Il secondo è più avanti di condizione, ma Jovic ha fatto vedere già qualche sprazzo. Se lui fa quello che sa fare, la Fiorentina può stare tranquilla. Mandragora? L'ho allenato a Pescara, era giovanissimo. Ebbe un infortunio al metatarso. Per me è un grandissimo acquisto. Forse è più un regista che una mezzala, sa trattare il pallone".
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