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Pino Vitale, ex dirigente, ha parlato al Pentasport di Radio Bruno dei temi di attualità di casa Fiorentina . Queste le sue parole:
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Pino Vitale, ex dirigente, ha parlato al Pentasport di Radio Bruno dei temi di attualità di casa Fiorentina . Queste le sue parole:
Perdere non piace mai a nessuno, specialmente 5-0, ma adesso le squadre non si possono giudicare. Mercato? Hanno fatto bene a prendere Arthur che ha fatto poco alla Juventus ma secondo me lui venendo qui senza le grandi coppe europee dimostra voglia di riscatto. Non verticalizza molto? Con Italiano migliorerà anche su questo aspetto. I tifosi devono capire che senza le grandi competizioni europee non si può arrivare a certi giocatori. Attaccante per l'anno prossimo? Più che su Beltran del River Plate andrei su Nzola dello Spezia, che Italiano conosce molto bene. In difesa invece il nome di Sutalo mi convince, così come mi convinceva il profilo di Audero o di Caprile per la porta. Tempistiche? Sui ruoli più importanti forse era meglio anticipare la concorrenza. E' vero però anche che profili come Dia e Nzola sono più facili da raggiungere a fine mercato. Castrovilli? Il contratto gli andava fatto quattro mesi fa. Ora il tempo va tutto a favore suo e del procuratore. Il giocatore è importante e può darsi che ora come ora si stia guardando intorno. Io fossi nella società un sacrificio economico per tenerlo lo farei, aspettando che recuperi la miglior condizione dopo l'infortunio grave al ginocchio che ha avuto. Adesso la Fiorentina deve aspettare di cedere Amrabat per poi reinvestire i suoi soldi su una punta, un centrocampista e un difensore. Calcio Arabo? Offrono talmente tanti soldi ai giocatori che è difficile dire di no. Hanno intossicato ulteriormente il mercato. Sentenza sulla Conference League? Io alla Juventus la Conference League la farei fare. Il fatto che la Uefa al 28 di Luglio non dica nulla è una vergogna.
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