Un tifoso ci scrive: “Borja dicci la verità”

Riceviamo questa lettera da un tifoso che chiede a Borja Valero di parlare chiaramente, senza mezze parole o ammissioni. E' un po' quello che gli ha chiesto Luca Calamai nel suo articolo pubblicato stamani

"Caro Borja è pur vero che non hai mai nascosto fin da subito il tuo crescente attaccamento alla Fiorentina ma soprattutto alla città in tutte le sue sfaccettature, belle o brutte, lasciamo stare i selfie e i tatuaggi, parlo di integrazione quotidiana, della vostra normalità, con Rocio, parlo del fatto che tua figlia sia fiorentina, parlo dei valori che avete dimostrato spesso aldilà del mondo calcio.

Nulla vieta che il tuo lavoro potesse un giorno dividere le nostre strade ma non così proprio per le qualità che ti riconosco ti chiedo un ultimo sforzo: dicci la verità, anche se per qualcuno potrà essere brutta o potrà nuocergli. Lo devi a noi tifosi sani, non ai giornalisti o addetti ai lavori, loro giocano e si muovono per interesse, non seguono regole, non sono animati da valori di un certo tipo, forse in questo mondo malato hanno ragione loro, ma te lo devi semplicemente ai tuoi tifosi a quelli che vivono per questa maglia.

Ci sarà sempre chi ti potrà criticare, chi dirà che sei il solito mercenario o altro ma noi tifosi sani e siamo i più apprezzeremo quello che ci dirai. Io so che mi posso fidare che dirai la verità a differenza di quelli che dicevo prima e se quel momento è arrivato che sia, sapremo riaccoglierti nella nostra Firenze. Noi fiorentini abbiamo visto passare fior di giocatori che ci hanno estasiato e la loro partenza è sempre stata un dolore. Il mondo è cambiato? Un motivo in più per attaccarsi a qualcosa di pulito e sano.

Borja dicci la verità, qualunque sia capiremo."