Un martedì diverso da tutto

Se ne può parlare all'infinito, ma le parole arrivano fino ad un certo punto. In questo martedì si va oltre, è un qualcosa di diverso da tutto, un mese dopo quell'Udinese-Fiorentina che non si è giocato e mai si giocherà. Perchè in campo doveva esserci anche Davide Astori, perchè il mondo (viola e non solo) da quel giorno è cambiato. Oggi alla Dacia Arena il Capitano ci sarà, nel pensiero dei suoi compagni, ma anche con il ricordo che verrà osservato al minuto 13 della partita.

Difficile prevedere come la Fiorentina riuscirà a calarsi nella partita, perchè se finora i ragazzi di Pioli hanno saputo trovare nella tragedia una forza in più, non si può pretendere che sia così anche oggi. Proprio lì, a Udine, che sempre richiamerà alla memoria quel terribile 4 marzo. E' difficile pronosticare anche quale sarà la formazione e pure il modulo, di una Fiorentina che sembrava ormai fuori da tutto e che nel momento più impensabile si è rilanciata prepotentemente nella corsa all'Europa. Sarà un'altra giornata dedicata alla memoria, anche quella della nostra Chiara Baglioni, i cui funerali si svolgeranno poco prima del fischio d'inizio. Poi alle 18,30 ci sarà anche lei, forse, a guardare dall'alto la sua Fiorentina. In questo martedì diverso da tutto.