Interviene Allegri
—La dirigenza del Marsiglia ha raggiunto Fagioli con l’intervento amicale del suo ex allenatore, Max Allegri, al quale il ragazzo aveva chiesto consiglio sulla migliore scelta da fare in questo momento della sua carriera. L’ex allenatore della Juve ieri ha semplicemente indirizzato Nicolò verso la chiarezza: a quel punto, Fagioli ha chiamato De Zerbi, lo ha ringraziato per la fiducia dimostrata da inizio mercato e gli ha detto con trasparenza di avere dubbi sul trasferimento all’estero.
Si fa
—La Juve ha accettato di liberare Fagioli per rispetto della sua volontà, perché ai margini delle scelte di Thiago Motta e non più connesso mentalmente al progetto stagionale. Nicolò non avrebbe mai pensato di lasciare così fino a poco tempo fa: si vedeva in maglia bianconera per tanti anni, confortato proprio dalla fiducia del club, ma voleva giocare di più per riprendersi anche un posto nella nazionale azzurra. Pradè ha rassicurato il calciatore sul buon esito del trasferimento ancora prima di portare a termine l’asta, Palladino gli ha spiegato perché il progetto viola avrebbe potuto essere il più giusto in questo momento della sua carriera.
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