Bove: “A volte in panchina sono stato anche cattivo. Che festa a Udine”

Presente ad un evento presso la sede della Boreale, Edoardo Bove ha risposto ad alcune domande dei cronisti presenti, fra cui calciomercato.com:

Il risultato della Lazio era inaspettato e abbiamo festeggiato tantissimo. Ho ringraziato il gruppo per come mi è stato vicino e il traguardo è meritato. Ci godiamo questa qualificazione. Ranieri? Mi ha scritto e l'ho ringraziato. Roma? Sento ancora alcuni compagni e mi fa piacere per loro questa qualificazione. Rapporto con il club giallorosso? Non è cambiato nulla, è il posto in cui sono cresciuto. Qui sono diventato Edoardo e non cambierà mai nulla. Non so se potrò tornare e che succederà, vedremo. L'omaggio dell'Olimpico è stato davvero emozionante. Nuovo ruolo? Particolare. Stavo in mezzo fra giocatori e allenatore. A volte forse sono stato anche un po' cattivo in panchina (ride, ndr). Viene più facile vedere cosa non va da fuori. Ma sono maturato tanto. Ho capito tante cose stando in panchina. E ringrazio anche la dirigenza che mi ha reso partecipe. Futuro? L'allenatore lo vedo come un ruolo che lavora tantissimo, lavora 24 ore al giorno sulla squadra. Spero ancora di fare il giocatore, poi vediamo.