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Toni su Ribery: “Nessuno lo ha più chiamato, ci è rimasto male”

Toni su Ribery: “Nessuno lo ha più chiamato, ci è rimasto male”

L'ex bomber viola: "Ribery si aspettava più chiarezza dalla Fiorentina. Antognoni? Molte bandiere vengono prese solo per far felici i tifosi"

Redazione VN

Luca Toni, intervenuto oggi ai microfoni di Lady Radio, si è soffermato sul prossimo addio di Franck Ribery, suo grande amico ed ex compagno ai tempi del Bayern Monaco:

"L'ho sentito in queste ore ed è molto dispiaciuto di questa cosa, lui voleva rimanere alla Fiorentina e proseguire. Stava aspettando ancora una chiamata da Commisso o da Barone per sapere il suo futuro, credo non abbia sentito più nessuno. Secondo me bisogna parlarci con i giocatori ed essere corretti nei rapporti, anche se si hanno piani diversi. Franck ha dato tanto in questi due anni e si aspettava più chiarezza, che qualcuno lo chiamasse e gli dicesse come stanno le cose".

Su Antognoni: "Ci sono cose strane nel calcio. A volte sembra che una bandiera venga messa in società per far felici i tifosi, ma poi si mette da una parte senza dargli considerazione". Poi su Vlahovic: "Mi piace perchè è un grande lottatore e gioca per la squadra. Quest'anno è quello più difficile, perchè deve confermarsi dopo l'exploit e tutti adesso lo aspetteranno al varco" ha detto Toni.

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