Finalmente Mauro Zarate. Dopo aver scontato le tre giornate di squalifica, l'argentino tornerà a disposizione di Sousa per la gara contro il Verona domenica pomeriggio al Franchi. Un rientro importante per il tecnico portoghese. Tra i nuovi arrivati a gennaio, l'ex Lazio è stato – insieme a Tello – il giocatore più decisivo della Fiorentina. Carpi e Inter lo sanno bene.
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Titolare o subentrante? This is the question
Zarate tornerà disponibile per la gara col Verona. Sousa dovrà sciogliere anche il dubbio tattico relativo all'argentino
L'assenza del classe 1987 si è sentita parecchio, soprattutto contro la Roma. All'Olimpico i gigliati sono stati troppo piatti, pericolosi, di fatto, solo in una circostanza con il tiro di Ilicic sul parziale di 0-0. Insomma: mancava un elemento in grado di dare la scossa ai compagni, di far cambiare marcia alla squadra. Zarate, vista la sua “pazzia” calcistica (nel senso buono del termine) avrebbe fatto sicuramente comodo in tal senso.
Per la gara contro il Verona, la domanda sorge spontanea: meglio che Zarate parta titolare o a gara in corso? This the question, scriverebbe Shakespeare. Sembra un quesito dal sapore amletico. E' ancora presto per sapere quali uomini scenderanno in campo domenica pomeriggio. Fino a questo momento, Maurito ha sempre fatto meglio subentrando dalla panchina. Emblematiche i match contro Carpi e Inter. Secondo l'ex viola Enrico Chiesa, intervistato da La Nazione, l'attaccante argentino potrebbe essere un'arma letale a partita iniziata. Molto peggio, il numero sette viola, ha fatto partendo dal primo minuto. Vedere, ad esempio, le sfide con il Genoa e il Tottenham a Firenze.
La spiegazione è anche, se non soprattutto, di natura tattica. Zarate è un giocatore veloce e forte nel cambio di passo. Entrando dalla panchina si trova di fronte squadre più stanche, incapaci di mantenere i reparti corti e stretti. E' normale. In questa maniera Mauro ha più probabilità di essere decisivo grazie alla sua rapidità. Partendo titolare, è inevitabile che gli avversari siano messi meglio in campo e schierati, quasi sempre, dietro la linea della palla, vista la capacità di palleggio della Fiorentina. Sarà questo lo scenario di domenica pomeriggio: viola a comandare il gioco e Verona pronto a far male in contropiede. Intanto è da segnalare il bellissimo gol segnato dall'ex West Ham durante l'allenamento a porte (LEGGI IL RACCONTO DELLA SEDUTA). Praticamente una fotocopia di quello realizzato col Carpi.
Tornando, però, alla domanda iniziale: Zarate, meglio titolare o subentrante? Il dibattito è aperto. Che ne pensi? Diccelo con un commento.
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