Mano pesante del questore fiorentino che, nelle ultime ore, ha emesso la bellezza di 22 DASPO per altrettanti tifosi fra interisti e juventini. I provvedimenti sono da attribuire a due distinti episodi avvenuti durante la stagione. Il primo, è relativo agli scontri fra ultras Viola e nerazzurri in occasione di Fiorentina-Inter. L'altro riguarda lo striscione appeso sotto la Curva Fiesole da parte di alcuni tifosi juventini a seguito del passaggio di Vlahovic in bianconero. A renderlo noto è la stessa Questura con una nota ufficiale:
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Mano pesante
Stangata della Questura di Firenze. 22 DASPO per ultras juventini e interisti
La Questura ci va giù pesante
Pioggia di DASPO nel capoluogo toscano dove il Questore della Provincia di Firenze ha emesso 22 provvedimenti nei confronti di altrettanti tifosi interisti e juventini, indagati a vario titolo per due diversi episodi. Il primo risale al 21 settembre del 2021 quando, prima dell’incontro di calcio “Fiorentina-Inter” sono avvenuti degli scontri tra tifosi all’altezza di piazza Alberti. (...) L’attenta analisi dei fotogrammi della videosorveglianza cittadina che ha ripreso gli scontri e la successiva comparazione delle immagini dei tifosi identificati in viale Cialdini, hanno consentito di individuare almeno 20 ultras interisti, di età compresa tra i 17 e i 52 anni (1 solo minorenne) che avrebbero partecipato alla guerriglia urbana. (...) Per quanto riguarda invece i DASPO emessi nei confronti di 2 ultra juventini, questi fanno riferimento all’episodio di domenica 30 gennaio 2021, quando fuori dalla Curva Fiesole del “Franchi” - il settore che ospita la tifoseria fiorentina - è stato apposto uno striscione firmato con il nome del gruppo ultrà juventino “Viking”. (...) La Polizia di Stato ha passato immediatamente al setaccio ogni singola immagine degli impianti di videosorveglianza cittadina e dello stadio, scoprendo rapidamente che lo striscione era stato appeso la mattina stessa da un gruppetto di persone scese dalla medesima autovettura. Successivi sviluppi investigativi, grazie anche ad ulteriori accertamenti della Polizia Stradale di Firenze, hanno permesso di identificare altri due uomini di 30 e di 53 anni, entrambi residenti nel milanese e indagati in concorso per lo stesso episodio, ovvero per aver violato il divieto di striscioni incitanti alla violenza.
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