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FLORENCE, ITALY - FEBRUARY 28: Head coach Raffaelel Palladino manager of ACF Fiorentina reacts and Mathias Moreno ascf during the Serie A match between Fiorentina and Lecce at Stadio Artemio Franchi on February 28, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Cosimo Zetti, commenta così su La Nazione la vittoria della Fiorentina in casa contro il Lecce:
Vittoria spartiacque o fuoco di paglia? Detto che i tre punti sono comunque una gran bella boccata di ossigeno, resta da capire se si tratta di una vera svolta o del differimento di un'agonia destinata a durare ancora nel tempo. La speranza è quella del rilancio, di una vittoria in grado di generare sicurezza, fiducia e autostima. Il timore, invece, è quello di un palliativo, di una ripresa destinata a restare soltanto un'illusione. Tante, troppe altre volte, siamo rimasti scottati dai risultati di una squadra altalenante, capace di battere l'Inter ma anche di perdere contro Como e Verona. Ecco, i segnali intravisti con il Lecce sono incoraggianti ma, se di vera svolta si tratta, lo sapremo solo a cominciare dalla gara di Conference League contro il Panathinaikos. Per il momento vanno sottolineati il coraggio e i cambi tattici di Palladino. Il tecnico viola ha deciso di riproporre la difesa a tre e ha spostato in avanti Gosens e Dodo, guarda caso i protagonisti del gol della Fiorentina dopo appena nove minuti di gioco. Già, il gol e due occasioni, il rigore sbagliato da Beltran e la traversa colpita sempre dall'argentino. I problemi, però, non sono ancora superati, anche se qualcosina di buono si è visto. L'altra nota lieta? Il ritorno in campo di Gudmundsson a soli 12 giorni dall'infortunio. Un buon segnale per il futuro.
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