Zaniolo, il futuro è adesso. Tra una proposta di matrimonio e un riscatto in bilico

Nei giorni scorsi la proposta di matrimonio fatta da Nicolò Zaniolo alla sua Sara sul Ponte Vecchio ha fatto il giro dei social. La risposta dalla madre di suo figlio Tommaso è andata a buon fine, con tanto di anello mostrato su Instagram. Adesso, però, arriverà il campo e domenica al Franchi per Zaniolo ci sarà la partita contro il suo recente passato. L'Atalanta di Gasperini, che ha creduto in lui per quattro mesi, salvo cederlo alla prima squadra interessata nel mercato di gennaio.

Il rapporto mai decollato con l'allenatore nerazzurro e il corteggiamento di Pradé, iniziato l'estate scorsa, hanno portato al risultato sperato da Palladino, ma anche l'avventura in viola non è cominciata con l'ex Roma avrebbe voluto: 6 presenze per un totale di 262' in campo. Spesso utilizzato in un ruolo non suo, si è ritrovato nelle ultime partite sempre in panchina ad osservare la definitiva esplosione di Gudmundsson.

Il futuro in viola?

Il momento calcistico per Zaniolo non è dei migliori, nonostante sul piano fisico la sua crescita è stata vista da tutti, Palladino compreso. Adesso servirebbe una vera chance, magari da 30', che contribuirebbe ad avvicinarlo al riscatto in viola. Mancano 9 presenze, proprio da 30', per vederlo anche l'anno prossimo in viola. Con 9 gare rimanenti in campionato e 5 (incrociando le dita) di Conference la strada è ancora lunga, ma per Zaniolo è obbligatorio cominciare adesso. Nonostante questo, secondo La Nazione, il suo destino sarà comunque ridiscusso in estate con il Galatasaray. Anche perché per Zaniolo, ora più che mai, la priorità è rimanere a Firenze