Mattia Viti e la Fiorentina si erano già sfiorati quindici anni fa, quando il giovane difensore giocava nel Legnaia e attirava le attenzioni dei viola. Tuttavia, fu l’Empoli a bruciare la concorrenza, avendo già un accordo con il club affiliato. Nato a Borgo San Lorenzo e tifoso della Fiorentina fin da piccolo, Viti era destinato a indossare quella maglia. Dotato di grande leadership fin da bambino, colpiva non solo per le sue doti tecniche – in particolare il piede sinistro raffinato – ma anche per il carisma riconosciuto dai compagni.


Corriere dello Sport
Viti e un sogno che si avvera: il nuovo Rugani approda a Firenze
La sua crescita calcistica avviene quasi interamente a Empoli, dove resta per dodici anni. Lì viene paragonato a Rugani ma si ispira a Maldini e Sergio Ramos. Debutta in Serie A nel 2021 e si guadagna la chiamata nell’Under 21 nel 2022. Nello stesso anno passa al Nizza per 15 milioni, ma fatica ad ambientarsi in Francia. Seguono due prestiti, uno al Sassuolo e uno di ritorno all’Empoli, entrambi segnati da retrocessioni, ma le sue qualità difensive – soprattutto letture e anticipo – restano molto apprezzate, anche da Stefano Pioli.
Ora, con quindici anni di ritardo, Viti è pronto a realizzare il suo sogno: vestire la maglia viola. Mancano solo gli ultimi dettagli per ufficializzare il trasferimento. La Fiorentina ha deciso di puntare su di lui anche per la sua intelligenza tattica e capacità di intercettare il gioco, qualità rare in un centrale così giovane. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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