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ATHENS, GREECE - MAY 29: Vincenzo Italiano, Head Coach of ACF Fiorentina, looks dejected after collecting his Runners Up Medal after the team's defeat in the UEFA Europa Conference League 2023/24 final match between Olympiacos FC and ACF Fiorentina at AEK Arena on May 29, 2024 in Athens, Greece. (Photo by Francois Nel/Getty Images)
La Fiorentina arriva in Slovenia con grande determinazione e "fame d’Europa" per affrontare il Celje nell’andata dei quarti di Conference League. L’obiettivo è chiudere il discorso qualificazione già stasera, così da trasformare il ritorno al Franchi in una festa per l’eventuale approdo alla terza semifinale consecutiva. La voglia di riscatto è forte dopo due finali perse nelle scorse edizioni.
Il Celje, rivelazione della competizione, è guidato da Albert Riera e sarà spinto da uno stadio tutto esaurito (13.000 spettatori, di cui 1300 viola). Anche se tecnicamente inferiore e senza il bomber Kucys (infortunato), resta un avversario da non sottovalutare, specie in casa. La Fiorentina, infatti, ha mostrato finora un rendimento altalenante in trasferta in Conference.
Palladino, carico e concentrato, ha annunciato De Gea in porta e qualche cambio rispetto alle ultime uscite: Comuzzo in difesa, Adli in mezzo al campo e Folorunsho sulla fascia. In attacco spazio a Kean e Beltran, con possibilità per Zaniolo e Gudmundsson a gara in corso. La sfida è vista come un evento storico in Slovenia, tanto che sarà presente anche il presidente UEFA Ceferin. La Fiorentina, però, vuole imporsi con ferocia e determinazione per continuare a sognare l’Europa. Lo scrive Tuttosport.
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