Turnover? Sì, ma non troppo. La Fiorentina si gioca 2,5mln di euro

La partita che la Fiorentina giocherà nello Stadion Z’dezele di Celje rappresenta un’occasione importante non solo dal punto di vista sportivo, ma anche economico: il passaggio del turno frutterebbe altri 2,5 milioni di euro di premi UEFA, portando il totale incassato a circa 10 milioni, esclusi i ricavi da botteghino e diritti TV. Per questo motivo, l’obiettivo è indirizzare subito la qualificazione, davanti a 13.000 spettatori di cui oltre 1.000 provenienti da Firenze.

La formazione che scenderà in campo stasera subirà alcune modifiche rispetto a quella vista contro il Milan, anche se senza stravolgimenti eccessivi. Le assenze obbligate di Marí e Ndour (non presenti in lista UEFA) influenzano le scelte, ma molti titolari saranno comunque confermati. In porta ci sarà De Gea, mentre in difesa tornerà Comuzzo accanto a Pongracic e Ranieri. A centrocampo, Dodo si gioca il posto con Moreno, e si prevede il ritorno dal 1' minuto di Adli, affiancato da Cataldi, Mandragora e Folorunsho, quest’ultimo adattato sulla fascia sinistra.

Il reparto offensivo sarà quello con i cambi più evidenti: Zaniolo e Beltran dovrebbero formare il tandem d’attacco, mentre Kean partirà dalla panchina. Palladino, pur operando alcune rotazioni, vuole mantenere l’ossatura solida della squadra per affrontare al meglio una sfida che potrebbe avvicinare la Fiorentina alle semifinali di Conference League e consolidare anche il valore del progetto viola a livello internazionale. Lo scrive la Nazione.