Tuttosport fa il punto sulla figura di Raffaele Palladino
La Fiorentina mette momentaneamente da parte la Conference League e si concentra sulla sfida fondamentale di oggi contro la Roma, decisiva per l’accesso alle competizioni europee. Nonostante il poco tempo per preparare la gara dopo la trasferta a Siviglia, Palladino pretende il massimo dai suoi e rifiuta qualsiasi alibi legato alla stanchezza o alle assenze pesanti (Dodò, Cataldi e Ranieri). I viola arrivano all’Olimpico con grande motivazione, forti anche dei risultati ottenuti contro le big del campionato.
L’attacco dovrebbe vedere il ritorno dal 1' di Moise Kean, affiancato da Beltran, in vantaggio su Gudmundsson che ha giocato quasi tutta la gara col Betis. Occhi puntati anche su Zaniolo, che ha già segnato alla Roma da ex. In difesa rientra Pablo Marí, con Pongracic e Comuzzo a completare il reparto, quest’ultimo vicino al rinnovo fino al 2030. Restano dubbi sulle fasce — tra Folorunsho e Parisi — e in mezzo al campo tra Fagioli e Richardson per affiancare Adli e Mandragora.