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GERMOGLI PH: 19 LUGLIO 2025 BAGNO A RIPOLI AL VIOLA PARK E' ANDATO IN SCENA L'ULTIMO ALLENAMENTO DELLA PRIMA SETTIMANA DI RITIRO ESTIVO DELLA FIORENTINA NELLA FOTO DODO'
La nuova stagione della Fiorentina è iniziata con segnali molto positivi, a partire dall’immediato impatto di Moise Kean, subito in gol nella prima amichevole contro la Primavera (vinta 8-0), e dalla scoperta di un tridente offensivo promettente. Stefano Pioli ha dato subito spazio alla qualità offensiva schierando Kean e Dzeko con Gudmundsson alle spalle, in un 3-4-1-2 che ha sorpreso dopo i primi allenamenti svolti col 3-5-2. Il risultato è stato subito efficace: Kean e Dzeko a segno, Gudmundsson pericoloso con una traversa, e una sensazione generale di grande potenziale offensivo.
L’atteggiamento tattico richiesto da Pioli implica sacrificio e dinamismo, come dimostrato da Gudmundsson che spesso ha arretrato sulla linea del centrocampo per aiutare la manovra. Tra i protagonisti anche Dodò, autore del primo gol stagionale e determinato a seguire le indicazioni dell’allenatore, che gli ha chiesto maggiore incisività in zona offensiva, non solo in fase di assist ma anche di finalizzazione. Nonostante le incertezze sul suo rinnovo, il brasiliano si è fatto trovare pronto e motivato.
Nella ripresa spazio alle seconde linee, con Ndour in grande evidenza grazie a una tripletta che ha messo in luce le sue doti negli inserimenti. A segno anche Fazzini e Sottil, quest’ultimo protagonista in un nuovo ruolo da esterno a tutta fascia, studiato per lui da Pioli. L’amichevole ha quindi offerto non solo conferme tra i big, ma anche indicazioni interessanti sulle alternative in rosa, delineando una squadra già competitiva e piena di potenziale. Lo scrive Tuttosport.
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