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Gazzetta dello Sport

Toni: “Kean a Torino era uno dei tanti, 13mln azzeccati. Ma c’è un però”

Redazione VN
Luca Toni analizza la figura di Moise Kean

Luca Toni commenta gli incredibili numeri di Moise Kean con la maglia della Fiorentina. La figura di Raffaele Palladino è stata fondamentale, ma l'ex viola non perde l'occasione far crescere ancora l'ex Juventus. Le parole alla Gazzetta dello Sport: 

Palladino? Kean sta ripagando al meglio la fiducia di un tecnico che ha dimostrato con i fatti di volerlo fortemente. Moise era reduce da stagioni alla Juventus in cui era uno dei tanti attaccanti, non il punto di riferimento del reparto. A Firenze, invece, ha trovato un club e un allenatore che gli hanno costruito una squadra attorno. La fiducia ha fatto crescere l'autostima di Kean e il risultato sono i 21 gol tra campionato, Conference e Coppa Italia. Moise era forte anche prima, però la continuità fa la differenza per un bomber e adesso ha dimostrato di avere anche quella. Di sicuro, a conti fatti, i 13 milioni più bonus investiti dalla Fiorentina la scorsa estate si stanno rivelando un affare azzeccatissimo».

Nedved, dirigente di Kean alla Juventus, nell'estate 2021 disse pubblicamente: "A Moise non possiamo chiedere i

35-40 gol di Cristiano Ronaldo, ma 20-25 sì". Molti la presero come una battuta, invece adesso... Moise ha già superato i venti gol e di questo passo può superare i 25 complessivi come aveva profetizzato Nedved. Però... Kean per compiere l'ultimo gradino dei bomber deve cominciare a segnare anche dei gol sporchi e brutti, di quelli sulla linea di porta o con qualsiasi parte del corpo. È difficile arrivare a trenta soltanto con reti belle