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La Nazione

Talenti, Youth League e Galloppa: il futuro della Fiorentina Primavera

Rocco Commisso, Daniele Galloppa
Galloppa piace al Rimini
Redazione VN

La stagione della Fiorentina Primavera si è chiusa così com'era iniziata: con una sconfitta in finale. Dopo il ko in Supercoppa contro il Sassuolo ad agosto, è stata l’Inter a negare ai viola lo scudetto, che manca da 42 anni. Nonostante i trofei sfumati, il bilancio è positivo: diversi giovani si sono messi in luce e hanno debuttato tra i professionisti, come Tommaso Rubino, Maat Caprini e Jonas Harder, promettenti talenti cresciuti nel vivaio guidato da Valentino Angeloni.

Un altro traguardo importante è la qualificazione alla prossima Youth League, la Champions dei giovani, dove la Fiorentina parteciperà per la prima volta grazie al "Percorso campioni nazionali", lasciato libero dall’Inter. Si tratta di una grande opportunità per i ragazzi del settore giovanile, che affronteranno due turni a eliminazione diretta prima della fase a gironi. Tuttavia, la squadra subirà profondi cambiamenti rispetto a quella che ha chiuso la stagione da vice-campione d’Italia.


Il tecnico Daniele Galloppa, dopo cinque anni nel vivaio, è vicino all’addio (corteggiato dal Rimini) e potrebbe essere sostituito da Marco Capparella, attuale allenatore dell’Under 18. Inoltre, molti dei protagonisti classe 2005 e alcuni 2006 lasceranno la Primavera: tra loro Baroncelli, Gudelevicius, Harder, Tarantino, Romani, Scuderi, Ievoli, Elia, Balbo, Rubino e Caprini. La prossima annata sarà quindi all’insegna del rinnovamento, ma con solide basi su cui costruire. Lo scrive la Nazione.