Simonelli (Lega A): “Sabato si poteva giocare. Dal divano tutti bravi…”

Il presidente della Lega Serie A Ezio Maria Simonelli, ieri presente in Assemblea straordinaria che proseguirà venerdì, ha avuto anche un momento per concentrarsi sulla questione recuperi e rinvii conseguenti alla scomparsa del Papa e del fisioterapista del Lecce Fiorita. Tuttosport riprende questa mattina le sue parole, che hanno ribadito la volontà di rinviare alla prima data utile le partite in oggetto.

Il punto

"Per me sabato sera si sarebbe potuto giocare, lo avrei preferito per l'Inter e per i giorni di riposo verso Barcellona. Non si tratta di mancare di rispetto al Santo Padre, perché altre attività si sono svolte" ha detto Simonelli. In Sudamerica ha giocato anche il San Lorenzo, la squadra che Bergoglio tifava. Si è scelto di giocare domenica: "Il rinvio a data da destinarsi non si è mai  considerato, vogliamo cercare di evitare sempre rinvii". Quindi ha escluso possibili azioni legali, anche se ci sono state rimostranze. Infine, su Atalanta-Lecce, ha ricordato che il rinvio non era scontato: "Nessuna regola lo impone, la Lega ha agito con la massima sensibilità. In altri sport non è così, nessuna regola impone il rinvio. Dal divano tutti bravi a criticare, ma noi dobbiamo mandare avanti il calcio italiano".