Cinque nomi su tutti: Kean, Gudmundsson, Dodo, Fagioli e Adli. Tutti arrivati all’appuntamento con il Betis in condizioni fisiche o mentali non ideali. Kean è apparso nervoso e poco lucido, forse ancora scosso dagli eventi della settimana. Gudmundsson e Adli in netto calo di forma, Dodo rientrato troppo in fretta, Fagioli visibilmente distratto e poco centrato, fino a chiudere con un’uscita polemica evitabile.
A peggiorare la serata ci hanno pensato le seconde linee. A parte Richardson, l’impatto dalla panchina è stato nullo. Un’occasione mancata su cui Palladino non ha nascosto la delusione: "Mi aspettavo di più da chi è entrato", ha detto a fine partita. Parole che hanno colpito in particolare Beltran e soprattutto Zaniolo, che in 15 minuti in campo non è riuscito nemmeno a toccare un pallone.
Ma non è un caso isolato. La difficoltà delle riserve a incidere è una costante di questa stagione. I numeri parlano chiaro: appena cinque gol da subentrati in tutto il campionato, distribuiti su tre partite. E solo due, entrambi su rigore contro la Lazio, hanno realmente portato punti in classifica. Troppo poco per una squadra che ambiva a grandi traguardi. Lo scrive La Nazione.
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