Corriere dello Sport

Scommesse, a Benevento filone “bis” su circuiti legali. Coinvolto anche Berardi

Redazione VN
Vogliacco e altri ex giocatori di Benevento e di Serie B coinvolti in un altro filone di scommesse: avrebbero agito su piattaforme legali con la speranza di non essere trovati

L'altro filone delle scommesse illegali sul calcio riguarda l'indagine "Benevento-bis", dove alcuni calciatori avrebbero anche utilizzato i circuiti legali e autorizzati dallo Stato pensando di non finire mai sotto la lente degli inquirenti. Come scrive il Corriere dello Sport - Stadio, questa indagine portò alle squalifiche dell'ex Benevento Forte (5 mesi di stop e altri 4 di pene alternative) e Pastina (12 e 12), ma vedeva indagati anche altri nomi. Il più in vista è quello di Alessandro Vogliacco, in forza al Parma, intestatario di quattro conti gioco, uno di questi utilizzato per scommettere direttamente sulle partite.

Ci sono stati riscontri anche su Pietro Martino del Cosenza, Giuseppe Di Serio dello Spezia e Marco Sau, oggi svincolato ma all'epoca dei fatti in forza alla Feralpisalò, più altri ex Benevento come Agnello e Vokic. Dentro anche la figura controversa di Ernesto Addazio, magazziniere del club campano, che risultava essere intestatario di 6 conti. Due li avrebbe utilizzati per effettuare oltre 2000 scommesse (in dieci mesi) su match di tutti i campionati professionistici, oltre che sui tornei nazionali di altri paesi e sulle coppe europee. Vogliacco invece avrebbe scommesso solo sulla Primavera e sui tornei stranieri. Nel calderone è finito pure Domenico Berardi, bandiera del Sassuolo. Secondo la procura federale il suo conto sarebbe stato aperto da una persona oggi defunta, e la posizione del campione d'Europa dunque archiviata.