La Fiorentina ha ripreso gli allenamenti sotto la guida di Stefano Pioli, e tra i 33 convocati per il ritiro – a cui si aggiungeranno successivamente Christensen, Brekalo e Nzola – ci sono molti giocatori che sperano di far parte della rosa per la stagione 2025/26. Accanto ad alcune certezze, ci sono tanti giovani e rientranti dai prestiti che dovranno dimostrare il loro valore in ritiro, pur sapendo che la selezione sarà inevitabilmente severa. Serve personalità, impegno e continuità per guadagnarsi un posto.

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Repubblica sicura: “Barak vorrebbe rimanere, ma Pioli non lo accontenterà”
Tra quelli che possono davvero sperare in una conferma c’è Niccolò Fortini, classe 2006, reduce da un’ottima stagione con la Juve Stabia in Serie B. La sua duttilità e capacità di coprire entrambe le fasce lo rendono un profilo interessante per Pioli, che lo valuterà attentamente. Per la maggior parte degli altri rientranti dai prestiti, però, il futuro sembra segnato da nuove partenze: la Fiorentina cercherà sistemazione per giocatori come Ikoné, Infantino, Bianco, Sabiri e Barak, quest’ultimo intenzionato a restare ma con poche possibilità concrete.
Diverso il caso di Christian Kouamé, che non potrà essere ceduto al momento a causa della lunga riabilitazione dopo l’infortunio al crociato. Inoltre, per Brekalo, Christensen e Nzola, il futuro in maglia viola è praticamente compromesso. Un’ultima eccezione significativa è Riccardo Sottil: Pioli lo conosce bene dai tempi passati e intende valutarlo da vicino dopo l’esperienza al Milan, prima di prendere una decisione definitiva sul suo ruolo nella nuova stagione. Lo scrive Repubblica Firenze.
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