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FLORENCE, ITALY - FEBRUARY 16: Luca Ranieri (C) of ACF Fiorentina reacts during the Serie A match between Fiorentina and Como at Stadio Artemio Franchi on February 16, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Brusco stop casalingo della Fiorentina, battuta dal Como per 2-0. La squadra lombarda ha fornito una lezione di calcio, termine utilizzato da Repubblica Firenze nel titolo dell'articolo di Matteo Dovellini, alla formazione viola. Ecco quanto si legge sul quotidiano:
"Una sconfitta meritata che vanifica in un solo colpo quanto di buono la Fiorentina aveva raccolto dopo un periodo davvero complicato. Le tre vittorie di fila, quella splendida al Franchi contro l’Inter di soli dieci giorni fa, lo stop da mettere in conto al Meazza con un finale in crescendo. E poi? Il Como, con le sue idee, il suo calcio ragionato e concreto, il coraggio e la limpidezza di una filosofia radicata e organizzata. Un contropiede dei più classici a sfruttare la rapidità di Diao e la vulnerabilità dell’assetto viola che alza chissà dove i propri difensori e lascia nel duello uno contro uno Cataldi e Mandragora. Non certo i più veloci in circolazione. Dunque il talento, quello di Nico Paz, che approfitta di un pallone non protetto da Colpani (appena entrato, subito decisivo in negativo) e batte De Gea con un colpo a giro degno del suo futuro.
Fabregas a fine gara esulta sotto il settore ospiti e rivendica con orgoglio il percorso che spinge la sua squadra un po’ più lontana dalla zona retrocessione. Alla chiarezza di idee e di intenti corrisponde in maniera diametralmente opposta l’opacità del gioco dei viola. Soltanto tre tiri in porta e nessuno che sia degno di nota".
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