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CAGLIARI, ITALY - AUGUST 24: Stefano Pioli coach of Fiorentina looks on during the Serie A match between Cagliari Calcio and ACF Fiorentina at Stadio Sant'Elia on August 24, 2025 in Cagliari, Italy. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)
Quello di Cagliari è un "pareggio amaro". Lo definisce con queste parole Repubblica, aggiungendo la chiosa di un risultato giusto per quanto visto in campo. Una Fiorentina apparsa affaticata nonostante il vantaggio, al cospetto di un avversario invece frizzante. Rispetto al successo di Conference stride un po' tutto: poche occasioni create, meno fluidità del gioco, incapacità di gestire il vantaggio. Aggiungiamoci poi l'ultima marcatura fallace sulla palla del pareggio di Luperto e la serata è completa. Ma niente allarmismi.
Eppure, Pioli aveva deciso di dare fiducia agli stessi giocatori visti in Slovacchia, ma nonostante questo ci sono stati passi indietro. Gli ingressi all'intervallo di Mandragora e Viti hanno rinforzato il centrocampo. Dopo il vantaggio, però, la squadra non riesce a chiudere la gara e l'episodio finale è l'emblema: fallo di Mandragora, punizione nel mezzo di Gaetano per Luperto che anticipa Pablo Marì e beffa De Gea, centrando un pari meritato.
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