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Sarà difficile, con questo Como, e forse non sarà più possibile aspettare e ripartire in contropiede, come abbiamo fatto nelle due partite con l’Inter, con successo nella prima e senza mai superare il centrocampo per buona parte della seconda. Si chiamava catenaccio, un tempo. L’importante è non aprire un dibattito filosofico: a calcio si può vincere in tanti modi, e nessuno è superiore all’altro per principio. Sicuramente la Fiorentina di Palladino non è una macchina da calcio spettacolo, su questo hanno certamente ragione i nostalgici di Italiano, eppure ha vinto partite che la Viola degli ultimi anni sicuramente non avrebbe portato a casa. Se anche quella con il Como fosse un’altra vittoria sporca, ben venga".
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