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MILAN, ITALY - FEBRUARY 10: Benjamin Pavard of FC Internazionale, in action, battles for the ball during the Serie match between Inter and Fiorentina at Stadio Giuseppe Meazza on February 10, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)
Niente bis. La Fiorentina perde 2-1 a Milano contro l'Inter non replicando, quindi, la vittoria di giovedì scorso. "Sfida difficile ma evitiamo i processi": questo è il titolo del commento di Giuseppe Calabrese per Repubblica Firenze. Riportiamo una parte dell'analisi:
"La Fiorentina non concede il bis e torna da Milano con una sconfitta. Prevedibile, dirà qualcuno. Può darsi. Ma l’unica cosa da evitare, adesso, è il processo alle scelte. Se era meglio confermare la squadra che ha vinto giovedì, come ha fatto Palladino, oppure si doveva cambiare e puntare sui nuovi fin dall’inizio. Esercizio inutile e un po’ masochista.
La Fiorentina ha provato a essere pratica più che bella. Ha difeso in dieci per buona parte della partita, ha dimostrato di saper soffrire. Ha preso gol, ha pareggiato, è andata sotto di nuovo. Qualche errore di troppo in difesa e pochi palloni per il povero Kean che ha girellato lì davanti, immerso nella sua solitudine. Sotto pressione, spesso in apnea, quasi mai davvero sciolta. Una partita difficile per la Fiorentina, quella stessa Fiorentina che quattro giorni fa ha segnato tre gol all’Inter. Altra storia, quella. E lasciamo stare l’errore del guardalinee sul pallone uscito e rimesso in campo da Bastoni. Errore grave, non c’è dubbio, ma non è per quello che la Fiorentina ha perso la partita. Ha giocato peggio, e ci sta. Del resto l’Inter ha altre ambizioni, un’altra rosa, altre qualità".
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